Marcatura
La marcatura dei prodotti rappresenta il presupposto per una completa tracciabilità del processo produttivo.
È un ambito che pone sempre nuove sfide.
Nello specifico, si tratta di una procedura che consente di apporre un “codice”, permanente o temporaneo, su una ampia varietà di prodotti, ai fini di garantirne l’identificazione e la tracciabilità.
Nel comparto industriale, la marcatura è fondamentale per la realizzazione di qualsiasi prodotto.
Sia che si tratti di grandi industrie, sia che si tratti di piccole realtà, tutti devono provvedere alla marcatura dei componenti.
I prodotti da marcare possono essere i più disparati: dagli imballaggi agli strumenti di sicurezza, dai tubi ai cavi elettrici, alimenti, uova, ecc.
Così come possono essere molto diverse le superfici interessate dalla procedura: metalli, plastica, legno, pelle, ecc.
I sistemi di marcatura sono dunque strumenti che assicurano l’identificazione del prodotto durante tutto l’iter produttivo e il processo di trasformazione.
La conoscenza del ciclo di vita del prodotto consente al produttore, nel caso in cui si manifestino criticità di carattere qualitativo, di rintracciare agilmente le informazioni necessarie per individuare gli errori nell’iter produttivo che ne hanno determinato l’imperfezione.
Inoltre, l’UE impone come obbligatoria a carico del produttore la cosiddetta marcatura CE, per mezzo della quale si dichiara che il prodotto è conforme ai requisiti di sicurezza e salute, previsti dalle direttive o regolamenti comunitari.
Esistono diverse metodologie di marcatura diretta dei pezzi.
Le tecnologie più utilizzate sono:
- Marcatura laser;
- Marcatura a micro percussione;
- Marcatura a getto di inchiostro.
La preferenza di una soluzione rispetto ad un’altra dipende da una serie di parametri diversi. Sarà necessario per esempio considerare la tipologia del materiale da marcare, la condizione della superficie, nonché la soluzione di incisione desiderata.
Altrettanto importanti sono le specifiche esigenze del progetto, come per esempio la forma e le dimensioni del componente o il numero di parti da marcare.
La scelta del sistema più appropriato per una precisa applicazione è determinante.
Ciascun metodo ha i propri vantaggi e alcuni limiti.
È importante prendere in esame ogni singolo procedimento prima di adottare quello definitivo.
Sistemi per la Marcatura
Marcatura Laser
La tecnologia laser si avvale di un fascio di luce ad alta intensità, focalizzato e diretto verso la parte da contrassegnare.
La potenza del raggio consente di modificare la superficie del componente in punti ben precisi in modo da incidere in modo permanente e rapido le informazioni desiderate.
Marcatura a Getto di Inchiostro
La tecnologia a getto di inchiostro, manuale o integrata nella linea di produzione, può essere utilizzata per marcare imballaggi, nonché parti o prodotti.
Le opzioni di personalizzazione sono numerose: numeri, data, ora e testo possono essere impostati con estrema facilità e possono essere posizionati in 1, 2 o più righe.
Sebbene sia un metodo di marcatura non permanente, il getto d’inchiostro può essere considerata la tecnologia più versatile in quanto è utilizzabile su quasi tutti i prodotti.
Marcatura a Micro Percussione
La marcatura a micro percussione, realizzata attraverso specifici macchinari a controllo numerico, programmabili attraverso computer o appropriata elettronica, impiega una punta facendole colpire la superficie del componente a distanze e intervalli regolari.
Il risultato sarà una successione di micropunti che riprodurranno in brevissimo tempo ed in modo indelebile il codice da marcare: testo, loghi, numeri di serie, …
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